7 Giugno 2021

Superbonus 110: cos’è, come funziona e come richiederlo

Il Superbonus 110, introdotto con il cosiddetto Decreto Rilancio, ha rappresentato un’importante spinta per il settore edilizio e immobiliare in questi mesi così complicati, e i primi effetti positivi si sono subito fatti sentire tra gli operatori. 

Con la Legge di Bilancio del 2021 il governo ha prorogato la validità del Superbonus fino al 30 giugno 2022 (nel 2023 per alcune categorie). 

Quindi, se hai un immobile da ristrutturare, questo è il momento adatto per fare quei lavori che rimandi da tempo, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica della casa e renderla più confortevole. 

Il Superbonus 110 è, tecnicamente, un’agevolazione fiscale, ma essendo un tema molto complesso, pieno di dettagli tecnici non proprio di facile comprensione, ti consigliamo di consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate dedicata al Superbonus 110 che trovi qui e/o di rivolgerti a un tecnico specializzato.

Dal canto nostro, proveremo con questo articolo a spiegarti in modo semplice cos’è il Superbonus 110, come funziona, quali interventi sono consentiti e come richiederlo

Iniziamo. 

Cos’è il Superbonus 110

Come accennato prima, il Superbonus è un’agevolazione fiscale – tecnicamente si tratta di una detrazione dell’imposta lorda – che riguarda le spese sostenute per eseguire diversi interventi.

Superbonus 110

Quindi, semplificando al massimo, questa agevolazione riguarda quegli interventi migliorativi eseguiti su case singole, abitazioni con accesso indipendente anche se inserite all’interno di un complesso residenziale, e su parti in comune, ad esempio in un condominio. 

Quali sono gli interventi consentiti: trainanti e trainati

Ma cosa s’intende con interventi migliorativi? Ad esempio, se dipingo la facciata dell’edificio, posso chiedere l’agevolazione?

No, perché con migliorativi non si intende dal punto di vista estetico, ma strutturale, e in particolare in riferimento all’efficienza energetica dell’immobile

Quindi, quali sono questi interventi per i quali è possibile richiedere il Superbonus 110? 

La normativa li divide in due categorie, gli interventi trainanti e gli interventi trainati.

Superbonus 110

Come vedi, si tratta di interventi tutti finalizzati al miglioramento della classe energetica degli edifici che si traduce in minori emissioni inquinanti e in una netta riduzione dei consumi in bolletta.
In parole povere, questi interventi devono consentire al tuo immobile di guadagnare una o più classi energetiche, passando ad esempio dalla G (la più bassa) alla C, o dalla C alla A, e così via.

Superbonus 110

Chi può usufruire del Superbonus 110

Iniziamo subito col dire chi non può accedere alle agevolazioni fiscali del Superbonus 110. 

Esso non si applica a interventi eseguiti su immobili accatastati come A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), e A9 (castelli).

Vediamo, ora, chi può usufruirne: 

  • condomini;
  • persone fisiche;
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp) e da altri enti aventi la medesima finalità;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
  • organizzazioni di volontariato (iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991);
  • associazioni di promozione sociale;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, ma limitatamente a lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Più nello specifico, possono usufruire della detrazione: 

  • i soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento (proprietario, nudo proprietario, titolare di altro diritto reale di godimento); 
  • il detentore dell’immobile in base a un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, se in possesso del consenso da parte del proprietario e/o del detentore della proprietà.

Come funziona la detrazione

Come accennato, il Superbonus 110 è una detrazione fiscale, riconosciuta nella misura del 110%, da dividere tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021, e in 4 quote annuali di pari importo per le spese effettuate nell’anno 2022. 

Quindi, semplificando: 

  • Detrazione fiscale del 110%;
  • l’importo da dedurre viene diviso in 5 rate annuali, quindi una ogni anno per 5 anni, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021;
  • l’importo viene diviso in 4 rate annuali, quindi una ogni anno per 4 anni, per le spese sostenute nel 2022.

Applicazione dell’aliquota

Per l’applicazione dell’aliquota corretta si utilizzano due criteri, ovvero: 

  • il criterio di cassa, che consiste nella data dell’effettivo pagamento delle spese. Questo criterio si applica alle persone fisiche;
  • il criterio di competenza, ovvero la data di ultimazione dei lavori, che si applica alle imprese, alle società e agli enti commerciali.

Vediamo, ora, quali sono gli importi ammessi

Quali sono gli importi massimi che possono essere detratti?

Per quanto riguarda, invece, gli importi che è possibile portare in detrazione – ovvero quali limiti di spesa sono consentiti – esistono delle tabelle specifiche, riportate nella Guida dell’Agenzia delle Entrate, che ti invitiamo nuovamente a consultare. 

In sintesi, te li riportiamo di seguito.

Superbonus 110
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Prima di procedere, ti consigliamo di consultarti con un tecnico esperto, che possa fornirti indicazioni precise sui limiti di spesa e sul tipo di intervento che puoi effettuare sulla tua abitazione, oltre che sulla documentazione da conservare e presentare in fase di richiesta. 

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